
Mettiamola così: Marco cerca una soluzione ai suoi disperati tentativi di noleggiare un’auto in modo rapido e a costi accessibili ogni volta che torna dall’estero in Italia. La soluzione è molto vicina, anzi è vicinissima, ma spesso è nel dettaglio che si nasconde la vera l’innovazione.
Marco comincia così a calcolare il costo che la nostra auto continua a produrre nonostante spesso se ne stia lì ferma per ore, giorni o addirittura settimane. Insieme a questo calcolo prova ad immaginare se quell’auto ferma possa essere d’aiuto ad uno come lui che vuole usarla per poche ore o qualche giorno; il tutto saltando la solita grossolana burocrazia che si frappone fra chi vuole affittare e l’autonoleggio classico: documenti, carte di credito ecc.
Nasce da queste premesse l’intuizione di Marco Filippi di dar vita alla sua startup WeGo Europe e alla relativa mobile App Volvero, una soluzione di incontro efficace e semplice fra chi ha l’auto ferma, appunto, e vuole trasformare quel costo in un guadagno, e chi cerca un’auto in modo rapido, risparmiando tempo e denaro. Una soluzione dai risvolti importanti anche sul piano della mobilità sostenibile e delle smart cities.
L’intuizione non si ferma e Marco intraprende, con CloudyBoss, un main partner internazionale, l’applicazione della tecnologia blockchain e degli smart contract alla sua App, abilitando così un circuito di trasparenza e sicurezza fra l’owner dell’auto e il driver, il tutto tagliando burocrazia e tempi di check-in e check-out.
Nel cammino Marco ha incontrato il favore anche degli addetti ai lavori, dal mondo dell’autonoleggio a quello delle assicurazioni, ponendosi, nel contempo, come una soluzione utile anche per innovare i servizi offerti da questi operatori, sia sui veicoli privati sia per quelli del comparto commerciale.
Il 15 e 16 Marzo Qomete ospiterà il primo Hackathon Italia dedicato interamente a Volvero, l’App di WeGo Europe, con la partecipazione di ospiti internazionali fra cui Lou Schillaci di CloudyBoss uno degli attori più importanti nell’applicazione della tecnologia blockchain a livello mondiale.
Nel frattempo Filippi vola fra una città e l’altra d’Europa dove incontra investitori e partner che guardano con pieno interesse l’Airbnb delle auto nato a Vicenza e che ha già fatto ‘incetta’ di premi e investimenti importanti e che fra pochi mesi vedrà il lancio ufficiale in alcune città italiane.
In questi giorni di Febbraio la startup sarà in due contesti straordinari: al TechChill di Riga 2019 e subito dopo allo Startup LightHouse di Atene .
Forse, finalmente, l’auto ferma non sarà solo più un costo?
Le premesse per essere l’Airbnb delle auto private ci sono tutte!